La fotografia virtuale segue le stesse regole tecniche e compositive della fotografia classica. Un oggetto anche se è in 3D va illuminato, composto, inserito ed anche nel mondo virtuale ci sono i riflessi, le ombre, le luci che possono valorizzare o uccidere l’ oggetto mostrato a seconda di come vengono gestiti e progettati. Spesso, come in questo caso, scelgo un’impostazione da studio classica a 3 luci, che sposto e modulo nello spazio 3D per far venire i riflessi dove voglio che siano, illuminare senza bruciare i materiali, riempire le ombre.